È stato ultimato il restauro del monumento a Raffaello Sanzio nella Passeggiata del Pincio, tra piazzale Napoleone I e viale dell’Obelisco, avviato nel luglio scorso.

L’intervento, resosi necessario a causa del pessimo stato conservativo dell’opera, è stato possibile grazie al contributo del Comitato per il Centro Storico di Roma, fondato da Vittorio Ripa di Meana, e ha consentito il recupero delle superfici marmoree della statua assieme all’immagine del grande pittore, riqualificando il decoro di una porzione della passeggiata pubblica.

I lavori sono stati diretti dalla Sovrintendenza Capitolina ed eseguiti da L’Officina Consorzio, ditta specializzata nel restauro di materiali lapidei, per un costo complessivo di 14.000 euro.

La statua, realizzata in marmo di Carrara, raffigura Raffaello ispirato mentre dipinge su una tavola poggiata su un basamento e retta con la mano sinistra. Fu commissionata dalla Municipalità romana allo scultore Achille Stocchi nel 1837 e collocata su un alto basamento.

Le superfici, disgregate ed erose, erano pesantemente offuscate da attacchi biologici e da depositi coerenti. Mancavano inoltre, dall’altezza dei polsi, le mani dell’artista e un angolo della tavola.

Le operazioni di restauro, oltre alla pulitura meccanica e chimica delle superfici marmoree, sono consistite nel trattamento biocida, nel consolidamento di alcune parti lesionate, nella verifica dei perni, nella rimozione delle stuccature inidonee, nel rifacimento di nuove stuccature con malte idrauliche e nella protezione finale.
Sulla base della documentazione iconografica e fotografica si è potuto anche procedere all’integrazione plastica delle mani, in modo da restituire al pittore lo strumento del proprio lavoro.