Le misteriose catacombe di Parigi

Le misteriose catacombe di Parigi

La Parigi di oggi poggia su smisurate formazioni di pietra calcarea e gesso. I Romani furono i primi ad estrarre la pietra dal sottosuolo; le loro terme, sculture e arene sono visibili ancora oggi sull’Ȋle de la Cité.

Basilica di Santa Maria in Aracoeli al Campidoglio

Basilica di Santa Maria in Aracoeli al Campidoglio

La tradizione vuole che Augusto fece costruire un’ara votiva sulla cima più alta del Colle Capitolino, a seguito dell’apparizione della Vergine che gli aveva predetto, la venuta del figlio di Dio.

La chiesa di San Paolo alla Regola

All’inizio del III secolo, in età severiana, il complesso fu oggetto di una consistente ristrutturazione, che si nota particolarmente in una serie di ambienti prospicenti Via di S. Paolo alla Regola.

La Catacomba di S. Valentino

Nonostante la frammentarietà dei dati e la mancanza di notizie attendibili, le informazioni riportate nei vecchi documenti agiografici dell’epoca, riguardo la vera identità di San Valentino, non potevano essere che lacunose e contrastanti

S. Crisogono e la Chiesa Sotterranea

Quasi difronte alla Coorte dei Vigili, sull’angolo opposto di Piazza Sonnino, a Roma, si erge uno dei più antichi tituli sorti nel quartiere di Trastevere: la Chiesa di S. Crisogono

La Necropoli Ostiense

La necropoli è celebre per il ricordo di S. Paolo, che vi sarebbe stato deposto (64 o 67 d.C.) nella tomba di Lucina ed è proprio attorno a questa sepoltura che si strutturò la prima area di culto

Il Colombario di Scribonio Menofilo

Il Colombario di Scribonio Menofilo, considerata la sua ampiezza, era in grado di “ospitare” oltre cinquecento olle con i resti cremati di altrettanti defunti.

Il Tempio Ta Prohm in Cambogia

Il Tempio di Ta Prohm, sito archeologico unico e più importante del sud-est asiatico, fu uno dei primi templi, facenti parte di un grandioso programma del più grande dei re costruttori di Angkor.

La chiesetta di San Giovanni in Oleo

A Roma, presso la Porta Latina, sul luogo che la tradizione attribuisce al martirio, per commemorare la prodigiosa salvezza di S. Giovanni dall’immersione nell’olio bollente.