Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha ricevuto nei giorni scorsi una delegazione del Comitato Promotore del Parco Archeologico di Fiumicino e Ostia, insieme al consigliere regionale del Pd Massimiliano Valeriani. La delegazione ha consegnato le 10mila firme (tra cui quella di Andrea Carandini, noto archeologo e docente universitario) raccolte in questi mesi per chiedere di migliorare la fruizione delle aree archeologiche dei porti imperiali e della Necropoli di Porto, aprendole al turismo e al territorio, e trasformandole in un’opportunità per creare lavoro e sostenere lo sviluppo economico.
Il comitato promotore ha quindi le idee ben chiare: un parco archeologico che comprenderebbe l’area di Ostia Antica, la pineta di Castelfusano e il complesso di Portus con la necropoli dell’Isola Sacra e i porti imperiali di Claudio e Traiano, ma non solo, rientrerebbero nel parco archeologico anche la villa di Plinio nella Pineta di Castelfusano, il borgo medievale e il castello di Giulio II, l’area archeologica di Pianabella (con le ville suburbane di età romana), la necropoli paleocristiana del Parco dei Ravennati. Tutti posizionati sull’antico tracciato della via Severiana, realizzata in età romana e che permetteva il collegamento tra Portus e Terracina, i cui resti sono visibili sia ad Isola Sacra che nella pineta di Castelfusano.
Ricordiamo che per la realizzazione di questo importante progetto, sono da mettere in atto degli adeguamenti territoriali, sia a livello di trasporto pubblico, sia a livello di fruizione; senza tralasciare la promozione culturale e ambientale.
Se questo ambizioso progetto venisse attuato il territorio si ritroverebbe a gestire il Parco archeologico più grande d’Europa, con un giro di vite importante favore dell’occupazione e del turismo culturale e ambientale.
Queste sono le dichiarazioni di Nicola Zingaretti in merito: “Questa iniziativa nasce da un protagonismo civico molto positivo, che lega una richiesta di tutela e valorizzazione dei beni culturali a una prospettiva di sviluppo. Ora si tratta di mettersi in moto per trasformare questa istanza in un progetto operativo di gestione che consenta l’apertura e la valorizzazione di queste splendide aree archeologiche con il coinvolgimento attivo di tutte le istituzioni competenti, a partire dai Comuni di Roma e Fiumicino, dal MIBAC e dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma. Io penso che ce la possiamo fare e la Regione Lazio farà sicuramente la sua parte, sia in termini di promozione che di sostegno al miglioramento di opere e servizi.”
Anche i consiglieri del M5S Lazio, Davide Barillari, Silvana Denicolò e Gianluca Perilli, hannodepositato una mozione riguardante il parco archeologico Fiumicino Ostia Antica, con queste motivazioni: “Abbiamo prodotto quest’atto per far convocare a Zingaretti un tavolo interistituzionale per avviare un progetto partecipato con cittadini e associazioni per sviluppare la promozione, lo sviluppo e il rilancio del parco archeologico di Ostia Antica Fiumicino. Bisognerebbe includere il parco nel POR 2014.2020 per trovare un cofinanziamento per questo parco, per la cui realizzazione sono state raccolte 10.000 firme in una petizione promossa dai cittadini. Ostia e Fiumicino ospitano tesori archeologici spesso abbandonati dalle istituzioni, bisogna trovare un modo per valorizzarli e inserirli nei circuiti turistici, anche per rilanciare l’economia e l’occupazione locale.”
Samantha Lombardi
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