Comunicato stampa N. 8

Evento finale – sabato 25 luglio 2009 ore 21.30

ZAMPA alla premiazione del Santa Marinella Film Festival 2009
La seguitissima rassegna cinematografica chiude questa sera con il capolavoro «Anni difficili» (1948), diretto da Luigi Zampa, che racconta il trapasso dall’ideologia fascista alle ragioni dell’antifascismo. Il film suscitò non poche critiche politiche per la sua rappresentazione dell’Italia e dell’opposizione al regime fascista. Con “Anni difficili” si chiude il ciclo di discussione, proposto quest’anno dal Film Festival, sulle pagine più dure e controverse della nostra recente storia, aperto dal “Sangue dei Vinti” di Michele Soavi, proseguito con “Dall’altra parte del mare” di Jean Sarto e chiuso dal film di Zampa. Per il pubblico del Santa Marinella Film Festival la pellicola torna completamente restaurata dopo 60 anni dalla sua prima proiezione. Il restauro è stato eseguito dal laboratorio L’immagine ritrovata della Cineteca di Bologna, a partire da una copia d’epoca in nitrato, conservata alla Fondazione cineteca italiano di Milano, e da una copia di sicurezza conservata al British film institute di Londra. Prima della proiezione verranno assegnati i premi per il miglior film, la miglior regia, le migliori interpretazioni sia maschili che femminili e un premio speciale della giuria. La Giuria, formata da Ernesto G. Laura (presidente), Franco Mariotti, Ernesto Nicosia, Maria Pia Fusco, Manuel De sica, Claudio Storani e Arnaldo Colasanti, decreterà i vincitori. Presenterà la serata Antonella Salvucci. Tanti gli ospiti che interverranno.

Arena Lucciola, Santa Marinella ore 21.30 (Film evento)
Anni difficili è un film di Luigi Zampa del 1948, con Umberto Spadaro, Massimo Girotti, Ave Ninchi, Delia Scala, Ernesto Almirante, Milly Vitale, Enzo Biliotti, Carlo Sposito, Loris Gizzi, Aldo Silvani. Nel 1935, un impiegato viene costretto dal regime a iscriversi al partito fascista, nonostante sia di idee politiche diverse. Subito dopo la guerra però, viene accusato di essere stato fascista e successivamente perde il posto di lavoro.

Alessandra Romano [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/436/” title=”436″]