“Un incontro in Jazz” tra Gino Paoli, Flavio Boltro, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso e Roberto Gatto aprirà la ventitreesima edizione del Civitafestival, manifestazione artistica di lustro di Civita Castellana, in provincia di Viterbo. Sul palco di piazza Duomo sabato 23 luglio alle 21,30 saliranno i cinque fuoriclasse della musica italiana ed internazionale per un progetto minimal- jazz che porterà alla scoperta di undici brani tra classici ed inediti per suggestioni musicali di rara intensità.
“Abbiamo voluto mantenere un livello di eccellenza anche per questa ventitreesima edizione del Civitafestival – ha spiegato il Sindaco di Civita Castellana, Gianluca Angelelli –  proponendo sette appuntamenti con artisti d’eccezione nelle due location di Piazza Duomo e del Forte Sangallo”.
Domenica 24 luglio alle 21,30 la Cattedrale Santa Maria Maggiore ospiterà il “Recital” dell’insigne organista- pianiasta Massimiliano Muzzi, che eseguirà composizioni di autori la musica dei quali transita tra la tradizione e i sentimenti rivoluzionari di rinnovamento e di liberazione che hanno informato di sé il Risorgimento italiano e il mondo intero.
Lunedì 25 luglio alle 21,30 torna invece il jazz con il progetto “Nu5tet” del trombettista e compositore Giovanni di Cosimo e il suo  jazz quintet, che proporranno brani originali che fondono un insieme di linguaggi dal jazz al pop al funk dando spazio all’improvvisazione.
Martedì 26 luglio alle ore 21,30 in Piazza Duomo sarà la volta del “Gran galà lirico- sinfonico” con la Iko International Orchestra, diretta da Marco Titotto, con la partecipazioni delle straordinarie voci di Paola Cigna e Robert Nagy che si faranno interpreti di un programma  che tematizza le “questioni” risorgimentali.
“La programmazione  della XXIII edizione del Civitafestival  – ha affermato il Direttore Artistico, Fabio Galadini – propone un repertorio che fa riferimento a due importanti appuntamenti, uno di carattere nazionale e l’altro più strettamente locale. Il principale è relativo alle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e il secondo è quello relativo alla celebrazione dell’anno della Ceramica. Ed intorno a questi temi abbiamo costruito la nostra proposta artistica di quest’anno” .
Mercoledì 27 luglio alle 21,30 al Forte Sangallo ci sarà il “Majin Saxophone Quartet” con un repertorio di compositori americani del ‘900, che spazierà dalle visionarie musiche di Michael Nyma al minimalismo di Philip Glass.
Il Civitafestival chiuderà con due momenti di riflessione sulla società contemporanea.
Sabato 30 luglio alle 21,30 al Forte Sangallo il gruppo storico “Anime Salve – Progetto Faber” proporrà un tributo a Fabrizio De Andrè, il quale “… ha scardinato la mediocrità, ha inciso sulle vite e sulle coscienze, ha messo alla berlina l’arroganza dei potenti….”.
Domenica 1 agosto la chiusura del Festival sarà affidata all’irriverenza di Paolo Rossi. Alle 21,30 in Piazza Duomo la sua “Serata del Disonore, repertorio antologico, patafisico e criminale” proporrà monologhi comici e tragici dell’attore insieme alle sue canzoni raccontando i vizi dell’Italia degli ultimi vent’anni nel modo che da sempre contraddistingue lo stile del comico: irriverente, rivoluzionario, pirotecnico ed incontenibile.
Tutte le serate sono ad ingresso libero; il Civitafestival ospita anche la mostra personale del Maestro, artista ceramista, Franco Giorgi che esporrà  nella cappella del Forte Sangallo le sue opere dal 20 luglio al primo agosto.