È da anni che si sente parlare di fuga di cervelli, un fenomeno che vede sempre più giovani italiani andare all’estero per trovare un lavoro. Se la fuga di cervelli è da intendersi nello specifico come fuga di laureati, la cosa non va tanto meglio con le nostre giovani generazioni più in generale. Laureati o no, sempre più ragazzi decidono di lasciare l’Italia alla volta di altri Paesi europei che, a quanto parrebbe, offrirebbero più lavoro e paghe più adeguate.

Sono soprattutto le regioni del sud a soffrire di questo esodo. Per fare un esempio, solo nella regione Sicilia, in due anni, sono stati circa 23000 a emigrare, una vera e propria emorragia demografica che rischierebbe di far spopolare completamente alcuni comuni dove trovare un lavoro è un’impresa quasi impossibile.

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Prepararsi al meglio con le lingue

Cosa succede quindi ai giovani appena approdati in terra straniera? Se c’è una cosa in cui pecca il nostro sistema scolastico è che le lingue rivestono un ruolo marginale. Sono tanti quelli che, appena arrivati all’estero, fanno tanta fatica a comprendere la lingua e integrarsi, almeno all’inizio, e questo proprio a causa della mancata conoscenza della lingua del posto. Questo però non deve scoraggiare e se state pensando di intraprendere anche voi una nuova avventura tentando la fortuna in un altro Paese, la cosa migliore da fare è prepararsi al meglio. Uno dei modi migliori è sicuramente imparare una lingua. Se siete già usciti dalla scuola e pensate di aver perso il vostro smalto con i libri, potrete approfittare dei tanti corsi online che, tramite percorsi di studio strutturati secondo le vostre esigenze e con insegnanti madrelingua, vi permetteranno di imparare una lingua massimizzando fatica e tempi. Se, invece, siete ancora studenti, potreste partire e fare un’esperienza all’estero grazie al progetto Erasmus, così da avere modo di imparare in un “ambiente protetto” l’idioma desiderato.

Quale destinazione scegliere quindi?

È indubbio che una tale scelta porta con sé tanta confusione e, ad esempio, non si sa bene su quale lingua concentrarsi. D’altronde sono tante le nazioni che offrono diverse possibilità di lavoro, Regno Unito e Germania in primis. Dato lo status di lingua franca parlata in tutto il mondo, l’inglese rimane la migliore scelta per avere più opportunità di carriera.

Una delle città più gettonate è sempre Londra, anche se pare che ora gli italiani siano sempre meno nella City, mentre la Germania rimane ancora una delle mete più scelte. Si tratta della prima potenza economica europea che ancora oggi offre tantissime opportunità di lavoro in tutti i settori.

L’Irlanda da qualche anno attira tantissimi giovani e questo grazie alla presenza di tantissime aziende operanti nel settore informatico che qui hanno trovato un terreno fertile.

Un consiglio è comunque di non focalizzarsi esclusivamente sulle città estere che offrono più lavoro. È per questo importante capire gli usi e i costumi di un determinato luogo, se vi sono luoghi dove poter coltivare le vostre passioni, le condizioni climatiche e così via. Andare via di casa è già di suo un passo davvero importante e sicuramente, con un po’ di ricerca iniziale, è possibile trovare un posto dove ci si trovi bene.
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