Il dialetto romano torna in scena grazie all’opera di Alberto Arcioni: “Se fossero nati a Roma”. Il libro, giunto alla sua seconda edizione, interpreta in chiave “romanesca”le più belle poesie Italiane (Da Foscolo a Lepoardi, Dante, Petrarca, Montale e tanti altri ancora).
Il dialetto romano, con le sue cadenze, la musicalità fuori dal tempo nostalgica e goliardica, regala a queste opere immortali un nuovo slancio e una nuova interpretazione.
L’amore travolgente di Paolo e Francesca troverà appagamento tra le sponde del lago di Bracciano; La quiete dopo la tempesta, vestita della sana schiettezza romana, diventa Er quieto vive dopo er temporale.

Durante la presentazione Michela Caruso interpreterà alcune poesie della raccolta.

L’appuntamento è con:
Se fossero nati a Roma – Ripensamenti di celebri liriche nella parlata romana, con Alberto Arcioni, Michela Caruso, Leonardo de Sanctis. (Ingresso Libero)

Sabato 6 giugno – ore 18,30
Libreria degli Elfi – Anguillara Sabazia (Rm)
Corso Umberto I, 5 (Centro Storico)