Verrà presentato oggi 10 maggio alle ore 11.00, presso l’Ufficio relazioni con il pubblico del Corpo forestale dello Stato, il libro “Quando correvamo alla luna – La Foresta Umbra negli anni 50” di Ena Servedio, pubblicato da Di Marsico libri.

Il volume illustra, attraverso i ricordi dell’autrice, figlia dell’allora Amministratore della foresta demaniale, Giacomo Servedio, gli aspetti sociali (e a torto considerati minori) di un luogo della Puglia particolarmente suggestivo e interessante dal punto di vista naturalistico. Il promontorio del Gargano, in provincia di Foggia è, infatti, un unicum per biodiversità e bellezza dei paesaggi ed è ricoperto dai boschi della foresta primitiva insistente secoli fa, trasformata in parte dall’azione dell’uomo. L’Amministrazione forestale ne divenne proprietaria a partire dalla fine dell’Ottocento e, attraverso una serie di successive acquisizioni, operate tramite l’Azienda di Stato per le foreste demaniali (ASFD), ne ha allargato la superficie e protetto i boschi. Oggi, la Foresta è diventata Parco Nazionale.

Ena Servedio offre ai lettori la propria particolare chiave di lettura, attraverso la personale esperienza, vissuta tra gli anni 50 e gli inizi degli anni 60 del secolo scorso, quando, ancora bambina, ha vissuto con la propria famiglia nella Direzione dell’ ASFD. Ha raccolto testimonianze ed immagini di luoghi, eventi e personaggi restituendo, con un racconto semplice e diretto, un quadro vivo e vibrante di un’epoca a noi vicina, ma già parte del nostro passato.

Insieme all’autrice, il Dr Nazario Palmieri, responsabile del settore biodiversità del Corpo forestale dello Stato ed il Dr Claudio Angeloro, attuale responsabile dell’Ufficio tutela della biodiversità di Foresta Umbra, illustreranno l’evoluzione e le caratteristiche dei luoghi descritti nel libro, consentendo di far conoscere ed apprezzare i cambiamenti e le suggestioni legate ad un’area ricca di storia e natura.