Il 6 ottobre è andato in scena il Roma Crime Fest, alla sua prima edizione, che ha conquistato il pubblico con una combinazione vincente di grandi ospiti e un’atmosfera suggestiva, immersa nel tema di Halloween. Organizzato dalla PAV Edizioni, il festival,che ha trovato anche una sua chiave benefica sostenendo il canile di Montebolzone, ha attirato appassionati del genere thriller, noir e horror in una cornice perfetta: lo Spazio Eventi di Cinecittà World, completamente attrezzato per l’evento a tema.
Tra i protagonisti della giornata
Tra i protagonisti della giornata, spiccano autori del calibro di François Morlupi, Anna Vera Viva, Gino Saladini e Massimo Lugli, che hanno deliziato il pubblico con presentazioni e momenti di discussione durante la tavola rotonda. Aurora Di Giuseppe, a capo della PAV Edizioni, ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti, essendo una prima edizione, possiamo dire che è stato un successo. Abbiamo lavorato duramente con tutto il team, e la presenza della troupe RAI e il riscontro del pubblico ne sono la testimonianza.”
Uno dei momenti più apprezzati è stato lo Speed Book Crime, un evento nell’evento ideato da Kempes Astolfi, dove gli autori hanno avuto solo un minuto per convincere la giuria a farli passare al turno successivo. Astolfi ha commentato: “Non sapevo come avrebbero reagito gli scrittori, invece sono rimasto colpito dalla loro voglia di mettersi in gioco.” Lo Speed Book Crime si è concluso con un podio di vincitori che ha visto al primo posto Monica Lucacci, con premi prestigiosi come un corso di modellazione 3D offerto da 949 Creative Studio, ha ulteriormente animato la giornata. Estratti a sorte anche premi come una cena per due persone offerta da Eden Burger e un tablet fornito dall’organizzazione.
Il concorso Nero su Bianco
Il concorso Nero su Bianco, che ha visto diversi e premiati, organizzato dalla stessa PAV ha fatto anche da cornice al supporto del Canile di Montebolzone la cui antologia è stata stampata e i cui proventi andranno al canile stesso, a cui sono stati donati i libri. Aurora Di Giuseppe ha concluso con ottimismo: “Siamo esausti ma felici per tutto il lavoro svolto in gruppo, e siamo orgogliosi del successo e di tutti gli attestati di stima. Stiamo già lavorando alla prossima edizione, con molte sorprese, novità e conferme.”
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