Il cittadino o il turista (figura mitologica invocata da diverse amministrazioni, ma che difficilmente riesce a nidificare in quest’ambiente) che passeggia per Anguillara può imbattersi in alcune bacheche che, invece di offrire informazioni sul territorio o vendere messaggi pubblicitari, delizia gli occhi del passante con ritratti di personaggi famosi, quali Chaplin, Dracula o altri.
La caratteristica di queste figure è lo spuntare quasi all’improvviso, senza annunci, su bacheche lasciate da molto tempo all’incuria, modificandone in parte la mission per cui sono state installate, ma fornendo certamente un impatto visivo più gradevole rispetto al loro stato precedente all’intervento del «disegnatore misterioso».
La novità ha incuriosito molti concittadini. In tanti hanno cercato di scoprire il misterioso disegnatore. Noi lo abbiamo incontrato, per fargli qualche domanda:

La passione per la pittura è recente o hai avuto esperienze in passato?
In passato già feci qualche disegno con vernice, ma solo a scopo personale, giusto qualcosina appesa dentro casa, o regalato a qualche amico…

So che hai partecipato ad altre azioni per rendere più bella la tua città. Questa iniziativa è collegata alle precedenti?
Sì, ho partecipato ad altri azioni e parteciperò ancora se ritenute non vandaliche, nessuno scopo di lucro, se ciò serve a risanare un qualcosa di dimenticato e abbandonato…

Quale sarà il prossimo soggetto?
Non ce’ un soggetto che si pensi prima, anche perché’ il difficile è trovare un posto, nel mio caso sono bacheche di ferro abbandonate. Io non imbratto muri per cui l’associazione di un soggetto può essere scelta nel momento in cui occupa uno spazio ben preciso…

Mi hai confidato che vuoi differenziarti rispetto a coloro che imbrattano i muri con scritte senza senso. Cosa vorresti dire loro?
Il tutto è nato perché’ il nostro paese è totalmente invaso da scritte inutili, senza rispetto, né di ciò che c’è scritto né di dove viene fatta, e il mio messaggio è se non sei capace a usare uno spray lascia stare. È uno schiaffo morale, tutto qui, nulla di più!
Comunque ci tengo a precisare che ogni mio disegno è fatto su lastra di ferro, non di bacheche usate ma abbandonate a se stesse. Nel caso si volesse togliere il disegno, un pennello e un po’ di vernice è tutto tolto, non rimangono residui. Durante il lavoro viene incartato tutto, per evitare che si sporchi qualcosa, e il tutto dopo lavoro viene raccolto, differenziato e gettato. Il disegno può piacere o meno… ma per coscienza personale ci tengo sempre a non essere né lodato né maledetto.

Ovviamente, a parte il tono scherzoso con cui ho iniziato l’articolo, l’autore dei disegni non è certamente incognito. Si chiama Alessandro Camponi. È un anguillarino che, come molte altre persone desidera vivere in una città più bella, più pulita, più ordinata. E per conseguire questo risultato ha partecipato ad altre iniziative, tutte tese al miglioramento urbano.
Per commentare il gesto compiuto, vorrei paragonare le sue imprese a un personaggio della trasmissione Drive-In dei primi anni Ottanta. Era interpretato dall’allora comico, e oggi affermato scrittore, Giorgio Faletti: Il Cabarettista Mascherato, che rubava le battute ai ricchi per donarle ai poveri di spirito. Per quanto riguarda il nostro buon «disegnatore mascherato», non sappiamo dove prenda l’ispirazione per i suoi lavori, le immagini disegnate forse sono “rubate” da qualche vecchio poster, o fanno parte del suo ricordo personale, certamente le persone povere nel gusto della bellezza, cui l’opera può fare solo del bene, non sono poche.