Taglio del nastro ieri mattina per l’Exp’Ostia.
L’area espositiva, ottomila metri quadrati su due livelli, apre finalmente al pubblico i suoi battenti con la mostra “Mosaici Romani“, visitabile fino al 13 gennaio.
L’edificio, realizzato interamente in project financing dalla Sapro Edil Restauri 85 srl, è gestito dalla societa’ Ex (de) Po’, ex deposito appunto.
“Quello che era un luogo di degrado di Ostia diviene un punto di cultura, d’incontro e attività – spiega il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto all’inaugurazione -.
Il litorale e Ostia devono diventare il salotto buono di Roma.
Questa riqualificazione avviene per una scelta imprenditoriale senza che l’amministrazione debba investire soldi pubblici.
I mosaici in mostra erano chiusi nei magazzini della Sovraintendenza, li abbiamo esposti in questo spazio per dare onore al territorio.
Come se il passato di Roma venisse a battezzare la scommessa verso il futuro di Ostia: così si trasforma e si fa crescere la nostra città”.
“Si è sempre parlato della mancanza ad Ostia di uno spazio museale ed espositivo – aggiunge Davide Bordoni, assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale -.
Oggi finalmente c’è un’area a disposizione di tutti i romani.
E’ un progetto a 360 gradi, uno dei primi progetti di finanza nati a Roma, che ha riqualificato un’area dove c’era un forte inquinamento acustico e ambientale.
Un museo di cintura dove portare mostre di altissima qualità.
L’assessorato ha con Zetema un contratto di servizio per questa struttura, di cento mila euro l’anno”.
“La nostra idea – spiega Renata Sansone di Zetema – in accordo con Roma Capitale e con l’assessore Bordoni, è di fare in questo spazio, una programmazione che veda una volta l’anno una grande mostra di carattere archeologico, vista la vicinanza di Ostia Antica, e delle mostre fotografiche, di moda, di design e legate al territorio che allarghino il più possibile il target dei visitatori.
Per l’inaugurazione abbiamo scelto i mosaici perchè Ostia Antica è il sito archeologico europeo che ha più mosaici in loco.
Visitando la mostra si ha la possibilità di avere più chiavi di lettura per visitare poi gli scavi di Ostia Antica.
L’altezza della sala è uguale a quella che abbiamo sotto l’Ara Pacis dove facciamo esposizioni meravigliose”.
L’area espositiva, ottomila metri quadrati su due livelli, apre finalmente al pubblico i suoi battenti con la mostra “Mosaici Romani“, visitabile fino al 13 gennaio.
L’edificio, realizzato interamente in project financing dalla Sapro Edil Restauri 85 srl, è gestito dalla societa’ Ex (de) Po’, ex deposito appunto.
“Quello che era un luogo di degrado di Ostia diviene un punto di cultura, d’incontro e attività – spiega il sindaco di Roma Gianni Alemanno, intervenuto all’inaugurazione -.
Il litorale e Ostia devono diventare il salotto buono di Roma.
Questa riqualificazione avviene per una scelta imprenditoriale senza che l’amministrazione debba investire soldi pubblici.
I mosaici in mostra erano chiusi nei magazzini della Sovraintendenza, li abbiamo esposti in questo spazio per dare onore al territorio.
Come se il passato di Roma venisse a battezzare la scommessa verso il futuro di Ostia: così si trasforma e si fa crescere la nostra città”.
“Si è sempre parlato della mancanza ad Ostia di uno spazio museale ed espositivo – aggiunge Davide Bordoni, assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale -.
Oggi finalmente c’è un’area a disposizione di tutti i romani.
E’ un progetto a 360 gradi, uno dei primi progetti di finanza nati a Roma, che ha riqualificato un’area dove c’era un forte inquinamento acustico e ambientale.
Un museo di cintura dove portare mostre di altissima qualità.
L’assessorato ha con Zetema un contratto di servizio per questa struttura, di cento mila euro l’anno”.
“La nostra idea – spiega Renata Sansone di Zetema – in accordo con Roma Capitale e con l’assessore Bordoni, è di fare in questo spazio, una programmazione che veda una volta l’anno una grande mostra di carattere archeologico, vista la vicinanza di Ostia Antica, e delle mostre fotografiche, di moda, di design e legate al territorio che allarghino il più possibile il target dei visitatori.
Per l’inaugurazione abbiamo scelto i mosaici perchè Ostia Antica è il sito archeologico europeo che ha più mosaici in loco.
Visitando la mostra si ha la possibilità di avere più chiavi di lettura per visitare poi gli scavi di Ostia Antica.
L’altezza della sala è uguale a quella che abbiamo sotto l’Ara Pacis dove facciamo esposizioni meravigliose”.
Silvia Mancinelli
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