“Cosi vicine, così lontane: tate, colf e badanti”: questo il filo conduttore della mostra bibliografica, inserita nel progetto Biblioteche nel mondo della Provincia di Roma, che si terrà presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato” di via Caltagirone dal 18 febbraio al 2 marzo.
“Con questo progetto – ha detto l’assessore alla cultura e spettacolo Daniela Ciarlantini – che si rivolge alle donne migranti che svolgono i lavori di cura presso le famiglie italiane, vogliamo sensibilizzare e far conoscere la realtà di questo mondo sommerso e importante. Il progetto comprende, infatti, una mostra itinerante sul lavoro svolto dalle donne migranti ed una serie di iniziative per coinvolgerle. Nei prossimi giorni seguiranno anche delle proiezioni di film che vedranno la partecipazione delle scuole elementari. Biblioteche nel mondo è un’iniziativa a cui teniamo in modo particolare che vuol offrire a tutti i   cittadini di ogni fascia d’età un programma sui temi legati all’incontro con e tra le culture, i popoli, gli stili di vita, le tradizioni, i cibi ed i costumi. Chi arriva e chi nasce in una terra straniera avrà una sede per raccontarsi, per ascoltare, per leggere in lingua, per mantenere contatti culturali con le culture d’origine e per conoscere meglio quelle del Paese in cui vive”.
All’inaugurazione di “Così vicine, così lontane: tate, colf e badanti” prevista per le ore 10,30 presso la biblioteca comunale “Peppino Impastato”, prenderanno parte l’assessore alle politiche culturali della Provincia di Roma, Cecilia D’Elia, il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta e l’assessore alle politiche culturali Daniela Ciarlantini.