Sabato 1 gennaio, presso la Chiesa Regina Pacis, l’associazione Scuola Orchestra di Anguillara ha eseguito l’atteso concerto di capodanno che è ormai divenuto un appuntamento immancabile per tutti gli amanti della buona musica e delle tradizioni.
Circa trenta gli elementi che hanno composto l’orchestra diretta dal Maestro Bellaccini, cofondatore nel 1987 dell’Associazione musicale che non a caso è la più conosciuta del territorio.
Solo posti in piedi nella Chiesa che grazie alla disponibilità del parroco, Don Augusto, è divenuta da tempo la “sede istituzionale” delle manifestazioni musicali più prestigiose. La stessa struttura a conchiglia sembra voler proteggere nell’abbraccio affettuoso del pubblico quella splendida perla rappresentata da giovani e meno giovani orchestrali.
Il programma si è sviluppato partendo da una sinfonia del compositore e pianista austriaco Franz Joseph Haydn  e da un brano di chiara impronta gitana “Lo Zingaro Barone” di Johann Strauss, che solo di recente è stato rappresentato in Italia.
Probabilmente più facile la seconda parte del concerto in cui il pubblico ha potuto godere di splendide e delicate arie. Tra queste, la “Barcarola” tratta dall’unica opera “I racconti di Hoffmann” scritta da  Jacques Offenbach  compositore dedito più al genere dell’operetta, di cui proprio in questo brano si avverte l’enorme orecchiabilità.
A seguire altri splendidi brani di Pyotr Ilyich Tchaikovsky  del genere a cui forse il compositore deve maggiormente la sua popolarità: il balletto. Molto accattivanti le esibizioni da “Il Lago dei Cigni” e da “Lo Schiaccianoci” offerte dall’orchestra guidata dal maestro Bellaccini.
Fuori programma, ma certamente molto gradite, hanno chiuso il concerto le musiche di Franz Lehár e dell’unico contemporaneo, il compositore russo Dmitrij Dmitrievič Šostakovič.
La chiusura, quella definitiva, compete all’immancabile quanto attesa “Marcia di Radetzky” opera di Johann Strauss padre, e seguendo quella che è ormai una rigida consuetudine, il pubblico presente in sala ha partecipato attivamente all’esecuzione battendo il tempo con le mani, sempre sotto la guida del Maestro Alfredo Bellaccini.
Dopo i ringraziamenti reciproci tra il Maestro e il Vicesindaco Paolessi presente all’evento insieme con i consiglieri Serami e Giontella, il presidente dell’Associazione  Scuola Orchestra Mari dà appuntamento al mese di marzo che segnerà l’inizio di una serie di concerti che si protrarranno per diversi mesi secondo un programma che sarà presto definito.