L’incontro è stato curato dalla giornalista Prof.ssa Myriam Virttoria Sebastianelli  presidente Associazione Arché che, dopo i saluti del Sindaco dott. Antonio Pizzigallo, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, nell’organizzare un convegno incentrato su un tema di grande attualità e rilevanza di politica internazionale; in presenza dei consiglieri Comunali – Enrico Serami e Giovanni Casasanta. Sono intervenuti in veste di relatori: il giornalista Prof. Giovanni Francesco Piano, il giornalista professionista dott. Antonio Albanese, il dott. Saati Samih, Presidente dell’ Associazione Cooperazione e Sviluppo Italo-Libanese, che  hanno dato il loro qualificato ed autorevole contributo ad  un interessante dibattito sul libro, sul ruolo politico del Libano nella particolare collocazione geografica e negli equilibri geostrategici dello scenario mediorientale e nel Mediterraneo allargato ai rapporti con l’Europa. 
A conclusione dell’incontro i relatori hanno evidenziato, sulla base delle riflessioni effettuate, un auspicio che analoghe occasioni di seminari, sui quali sviluppare future iniziative riguardanti tematiche per la stabilizzazione dell’area, possano rafforzare la pratica di una nuova politica capace di usare un comune percorso: Il vero vivere civile
per inventare il futuro del Libano.
Il libro di Gian Paolo Pelizzaro è un diario nella terra del Libano, un viaggio intenso, dalle molte facce che ha le caratteristiche del reportage d’inchiesta in cui l’autore riesce a mettere insieme diverse tessere capaci di restituirci il mosaico che lo compone. Le rivelazioni sono tante e alcune davvero sorprendenti e straordinarie. Uno sguardo che ci permette di capire meglio cosa si muove nel vero volto politico del Libano.                           

Il saggio è motivato da un’esigenza di scoprire e di far capire gli eventi storici riportati che riflettono il profondo, rigoroso e instancabile impegno civile dell’autore che ha svolto un immane lavoro di ricerca e di documentazione su testimonianze, autorevoli.
Questo libro nasce dalla passione dei i valori fondanti verso la conoscenza, per la ricerca storica con particolare riferimento per gli avvenimenti che hanno una diretta incidenza sulla realtà odierna. Chi ricostruisce il passato non può mai distaccarsi da quello ch’è il suo presente. Gli argomenti di ricerca politica e storica, è sempre è comunque rivelatrice del peso del presente. Un dossier di enorme interesse e attualità ed è di tutta lettura si può dire che aprirà discussioni, scritto molto bene. 
Un racconto per molti versi sorprendente; è un’analisi che avvince e inquieta, un denso complesso affresco ordito sopra un coerente e intransigente sistema di idee con un linguaggio di immediata presa. Una sorta di biografia della nazione sospesa tra il desiderio di trasformazione e un bisogno di normalità.

Il poeta e scrittore Kahlil Gibran, ieri come oggi, riesce a dare risposte, aspetti che è necessario conoscere di questo lembo di terra. In un celebre articolo del 1920 in cui dichiara il suo amore per il Libano quello vero, autentico, scritto da Dio e sacro nella sua dimensione di terra dei cedri  e biasima i politici che l’hanno tradito, vuol dire ripensare a ciò che succede ancora oggi  in cui l’ingerenza siriana è ancora fortissima. E’ un articolo che le autorità siriane, allora molto irritate, censurarono la rivista in cui venne pubblicato.
Scriveva Gibran: “Il vostro Libano è un problema internazionale su cui si speculano poteri oscuri. Il vostro Libano è uno scacchiere su cui si affrontano un capo religioso e un capo militare. Il mio Libano è un tempio che visito in spirito quando il mio sguardo è stanco di osservare il volto di una civiltà che cammina sulle ruote”. 
Gian Paolo Pelizzaro è giornalista professionista, esperto di terrorismo internazionale e questioni di intelligence. Già consulente della Commissione Stragi (XIII legislatura) e della Commissione Mitrokhin (XIV legislatura). Autore di numerosi studi e ricerche: dai collegamenti internazionali del terrorismo alle attività clandestine dei servizi segreti dell’Est. Attualmente svolge l’incarico di Vice Direttore dell’Ufficio Stampa del Sindaco di Roma.