Venerdì 4 dicembre 2009 alle ore 18.30 presso l’Hotel “Le Palme”, Lungomare Guglielmo Marconi n.9, a Santa Marinella (Roma), l’associazione IDEARIUM inaugura la mostra “Santa Marinella, l’architettura storica dall’800 agli anni ‘30”. Il progetto di questa mostra ha suscitato l’interesse della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per il Lazio che parteciperà all’evento insieme alla amministrazione comunale.
La mostra, realizzata dagli architetti Florence Granozio, Manuel Cavallero ed Alberto Borruso, proseguirà nei giorni sabato 5, domenica 6 e lunedì 7 dicembre con orario dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30. La storia conosciuta del nostro territorio comincia circa 4000 anni fa; molteplici sono le testimonianze che lo confermano, a partire dal periodo villanoviano per arrivare a quello etrusco e poi romano. Ma Santa Marinella, come vero agglomerato urbano, nasce  alla fine dell’800, poche case, intorno al Castello, formavano l’insediamento prettamente agricolo e frequentato da pescatori stagionali. Il principe Baldassarre Odescalchi, diventato nel 1886 proprietario del Castello e della tenuta di Santa Marinella, con l’aiuto dell’architetto romano Raffaele Ojetti, realizzò una lottizzazione, che aveva lo scopo di far diventare la nostra località “un gradito soggiorno di villeggiatura”.
Molti studi e molte pubblicazioni sono state fatte sui siti archeologici presenti nel nostro territorio, poco si è approfondito invece sulla storia dell’abitato più recente. La mostra, basata sul ritrovamento di alcune piante catastali della fine dell’800 e dei primi anni del ‘900, reperite all’archivio storico di Roma, supportata da fotografie d’epoca, ci permette di comprendere lo sviluppo urbanistico ed architettonico della nostra città.
La mostra, attraverso delle tavole a colori, analizza il nucleo originario dell’insediamento urbano fino agli sviluppi degli anni trenta che raggiungono la punta di Capo Linaro.