“Mi ricordo”, non un “mi rimpiango” con queste parole si potrebbe condensare il lavoro di Agusto Grandi che l’anno scorso si è aggiudicato il premio letterario istituito dall’associazione Archè.
Un premio che viene ritirato con ritardo ma che non per questo perde di valore.
L’autore, giornalista del Sole 24 ore oltre che scrittore affermato che nel 1997 ha vinto il ” Premio giornalistico Saint- Vincent”, intervistato dal professor Giovanni Francesco Piano, ribadisce che “’Baci & Bastonate’ è un insieme di episodi scritto da “un sessantottino nero con alle spalle … nessun progetto politico. Le storie descritte infatti parlano dei tremendi anni di piombo vissuti spesso in maniera ingenua e inconsapevole da molti ragazzi di allora: ribelli e astuti ma spesso anche  pasticcioni e ingenui”. Un libro snello, facile da leggere, che vuole parlare anche dei sessantottini neri dei quali si è sempre scritto di meno dei loro antagonisti rossi.
La consegna dell’Anguillarino, una medaglia artistica coniata dallo stabilimento Pacifici di Roma, avviene a cura del Sindaco Antonio Pizzigallo, dell’delegato alla Cultura Enrico Serami e della giornalista Myriam Vittoria Sebastianelli, fondatore e presidente Arche’ , dopo che quest’ultima, insieme al professor Piano, ha illustrato il libro di Grandi e le motivazioni che ne hanno decretato la vittoria.
“L’ottava edizione del premio – ha aggiunto il sindaco Pizzigallo – è purtroppo rimandata al 2010 visto che per l’anno in corso chi ci ha preceduto nell’amministrazione non ha ritenuto opportuno indire il concorso. Sicuramente, insieme con Archè e il delegato alla cultura, provvederemo ad una organizzazione e comunicazione che consenta agli amanti della letteratura una partecipazione più numerosa di quella presente oggi”.