Per quei pochissimi nostri lettori che non hanno dimestichezza con la lingua francese, riportando nel titolo il famoso motto dell’ordine della giarrettiera, ne diamo la traduzione che a seconda delle versioni suona più o meno così: malvagio è chi pensa male, sia dannato chi pensa male, sia biasimato chi pensa male, vergogna a chi ne pensa male.
Tutto ciò nella speranza che una certa “mente arguta” capisca la differenza tra informazione e scandalismo di bassa lega (un po’ come pretendere che capisca la differenza tra castoro canadese e nutria anguillarese). Noi ci proviamo lo stesso.
La nostra redazione ha la sede legale in Via Carradori 22, e allo stesso indirizzo risultano risiedere tre famiglie, una delle quali con tre bambini.
Per questo motivo probabilmente la “mente arguta” dedurrà che gli articoli vengono scritti in cucina oppure in una delle stanze dei bambini, magari in giardino.
No cari lettori, la “mente arguta” non si lascia sfiorare da questo sospetto: non farebbe notizia, e quindi tace.
Sempre in Via Carradori, al civico 22, è ubicata la sede di un’azienda denominata Xpen – www.xpen.net – che si descrive così come segue:
Una società italiana che opera nel campo dell’innovazione tecnologica e della comunicazione, in grado di sviluppare progetti hardware, software e di networking.
Uno staff altamente professionale e competente, unito ad un’infrastruttura tecnologica di alto livello, permettono ai clienti della Xpen di disporre di soluzioni globali in grado di rispondere nel migliore dei modi alle specifiche esigenze aziendali e alle costanti evoluzioni di mercato.
Grazie all’esperienza maturata nel settore dell’Information Technology, Xpen pianifica e sviluppa qualsiasi tipo di progetto software: dai programmi gestionali specifici per qualsiasi realtà aziendale ad applicazioni web-based, portali e siti web.
Sulla base degli strumenti acquisiti nel campo della comunicazione, Xpen ha affiancato alle sue divisioni il nuovo settore Promotion, allo scopo di ideare e realizzare strategie finalizzate alla promozione aziendale.
All’interno di XPEN, sono presenti le seguenti “business units”
Xpen Group presenta al suo interno diverse sezioni, nate in risposta a tutte le esigenze comunicative aziendali:
EmmeSolution: si occupa dello sviluppo software applicativi per il settore medicale, interfacciando le apparecchiature mediche con programmi gestionali utilizzabili da tutto il personale ospedaliero e ambulatoriale.
ICSolution: realizza applicazioni multimediali come portali e siti internet, gestibili autonomamente attraverso il content management system.
Promotion: nasce con l’obiettivo di promuovere la comunicazione aziendale in tutte le sue forme.
La “mente arguta” potrebbe dedurre che Il Tabloid si avvale della tecnologia di XPEN, ma siccome questo non farebbe “gossip” non se ne parla.
Noi riteniamo, e ci auguriamo anche la “mente arguta”, che debba rientrare nel pieno diritto di qualunque libero imprenditore la possibilità che una delle commesse che riceve la sua azienda sia quella di occuparsi di una campagna elettorale, cosa che di fatto XPEN ha ottenuto e che cura, apertamente e senza sotterfugi.
Sapendo delle tre famiglie residenti allo stesso civico, la “mente arguta” sicuramente ritiene che la programmazione della campagna venga effettuata nella cucina di cui sopra, ma naturalmente questo non lo dice, probabilmente perché pensa (!) che questo non costituirebbe uno scoop.
Ora, dal momento che non siamo in una grande città e di conseguenza non ci sono condomini con decine di appartamenti allo stesso numero civico, qui in paese la condivisione dello stesso indirizzo lascia intendere, ma per fortuna solo alla stessa “mente arguta” che ci sia “del marcio in Anguillara”.
Sempre alla stessa “mente arguta” dedichiamo il riepilogo che segue, nella speranza che riesca a farsene una ragione:
in Via Carradori al civico 22 sono legittimamente coesistenti le seguenti entità:
nr 3 famiglie
nr 1 azienda legalmente costituita avente differenti rami di interesse
nr 1 Associazione culturale
nr 1 Associazione motoristica
nr 1 testata giornalistica on line
Per concludere, consentiteci un invito alla “mente arguta”: all’interno del nostro giornale c’è una rubrica denominata “collabora con noi”. Se quello che ha manifestato è il massimo delle sue capacità, si astenga pure dal rivolgerci la richiesta di collaborare con Il Tabloid.
Un invito invece a tutti i lettori con le scuse per averli tediati con queste note: inviateci critiche sugli articoli che proponiamo (ci sono gli spazi appositi per i commenti), o mandateci delle lettere che saremo ben felici di pubblicare, ma consentiteci di scegliere liberamente la sede del nostro giornale.
Renato Magrelli
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