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È arrivato l’esordio letterario di Chiara Mezzetti. La giovane autrice, solo 25 anni, di Montefiascone (VT), è nata sul web, con una rubrica dal titolo “Racconti del giovedì”. Ogni settimana, per un anno ha pubblicato su Tusciaup i suoi racconti, che hanno conquistato un pubblico sempre più vasto di lettori, fino a superare le 5000 visualizzazioni per singolo racconto. È stato Renzo Casadei, di CantaCanta Editore, una casa editrice indipendente con sede a Forlì, a credere in lei e darle l’opportunità di vedere stampati su carta i suoi “Racconti Orfani”.

“A fare la differenza tra chi siamo noi e chi sono gli altri, sono gli aggettivi qualificativi, le parole che chiariscono quali sono i libri di CartaCanta e quali no. Siamo visionari e amiamo quelle scritture che arrivano come una ventata di aria fresca, appassionati tanto da credere nel valore inestimabile delle parole che diventano versi e entusiasti verso opere che senza di quelle il mondo intero parrebbe senza senso”.

Così si legge sul sito ufficiale della casa editrice. E in effetti, la scrittura di Chiara appare proprio come una ventata d’aria fresca, eclettica, colorata, ma allo stesso tempo essenziale e dritta al punto. I suoi racconti sono lucidi, diretti, espressione di una sensibilità nuda, a volte dura, ma sempre accompagnata da uno sguardo profondo sulle cose e sul mondo.

Scheda del libro: http://www.cartacantaeditore.it/collane/i-cantastorie/racconti-orfani/

L’autrice

Chiara Mezzetti, nata a Orvieto (TR) il 09/07/1993 ma cresciuta a Montefiascone (VT). Dopo il Liceo Classico, consegue presso l’Università della Tuscia prima la laurea triennale in Scienze Umanistiche e poi la magistrale in Filologia Moderna, entrambe in tempo e con il massimo dei voti. Selezionata come studentessa meritevole dalla Fondazione Italia-Usa, ottiene quale premio un Master in Global Marketing, Comunicazione e Made in Italy. La sua passione rimane però la scrittura. Inizia da piccola con le poesie, che le valgono dei premi letterari scolastici, poi pian piano il suo interesse si sposta sulla narrativa e inizia a scrivere brevi storie che fa leggere solo a una stretta cerchia di amici. Nel frattempo si aprono per lei anche le porte del giornalismo. Inizia presto, già durante l’università, a scrivere articoli di cronaca per la stampa cartacea con Il Messaggero Viterbo, sia recensioni e pezzi sui più vari argomenti per il web (dalla cultura alla sostenibilità alla cronaca), con Tropismi, Neska blog e Tusciaup. È su Tusciaup che nasce la rubrica settimanale dei “Racconti del giovedì”, che segna il suo approdo alla narrativa e che lei conduce per circa un anno. A giugno è uscito il suo libro d’esordio: “Racconti Orfani”. Una rassegna di 27 racconti scelti.

“I miei racconti sono orfani perché mutili. Ogni personaggio è reciso, ferito, solo. Ognuno è orfano a modo suo, che a mancargli sia un genitore o un’emozione cambia poco. I miei racconti sono orfani perché hanno una madre, una radice, ma questa non si lascia conoscere, solo sbirciare”.

Quarta di copertina e sinossi:

I “Racconti orfani” di Chiara Mezzetti sono pillole amare di vita. Nati sul web, sono racconti brevi che fotografano attimi quotidiani, sensazioni ed emozioni dipinte in modo limpido e veloce. L’Universo ritratto è un Universo appunto di personaggi orfani, mancanti di qualcosa ognuno a modo suo. Ogni personaggio è reciso, ferito, solo, ridicolo. Una lente d’ingrandimento sulle nostre fragilità, i nostri silenzi e i nostri disordini. Dal buco della serratura possiamo osservare Rossana, che vede un tailleur in vetrina e se ne ossessiona, Roberto che si prepara davanti allo specchio prima di un evento importante. Poi c’è Damiano che deve affrontare i cambiamenti della vita, Claudia che cova un segreto, Sara che domani si sposa e Laura che dovrà fare i conti con il suo matrimonio. Una costellazione di vite ai margini, spettatrici della transitorietà dell’esistenza.