Sarà lo scrittore e intellettuale Giampiero Mughini, nelle inedite vesti di collezionista e bibliofilo, l’ospite d’eccezione del convegno nazionale “Scrittura e potere” in programma il prossimo 24 settembre, con inizio alle ore 9, presso la Biblioteca di Storia moderna e contemporanea a Roma.

Una giornata di studi voluta dalla Biblioteca di Sardegna per rileggere la storia dell’Otto-Novecento attraverso il più effimero dei suoi sopravissuti documenti: il foglio volante, che sia il bando ed editto uscito dai torchi del regime piuttosto che il volantino o manifesto impresso dalla stampa clandestina. Un punto di vista nuovo e alternativo per indagare, attraverso la voce critica di oltre una decina di relatori, tra storici, archivisti, italianisti e umanisti, il ruolo e le funzioni della propaganda nella comunicazione di potere, ma nella sua forma ed espressione più fragile e minuta, quella della carta da cimelio: ambita fortuna per i collezionisti di professione ma anche autentico patrimonio di sapere da tutelare e valorizzare.

Moderati da Margherita Palumbo, interverranno al convegno Rosanna De Longis (Biblioteca di storia moderna e contemporanea), Cinzia Nicolini (Biblioteca di Sardegna), Manuela Grillo (Università “La Sapienza” di Roma), Lorenzo Baldacchini (Università di Bologna), Paolo Procaccioli (Università di Viterbo), Marina Formica (Università “Tor Vergata” di Roma), Giovanni Paoloni (Università “La Sapienza” di Roma), Flavia Bruni (University of St. Andrews, Scozia), Francesca Tomasi (Università di Bologna) e Francesca Di Gioia (Accademia delle Belle Arti di Frosinone).

Ospite d’onore, alle ore 17, Giampiero Mughini in cattedra con una lectio magistralis sul Novecento italiano rivisto attraverso le sue seppiate carte d’archivio.