Anguillara: I leoni di Marcello arricchiscono i castelli d’Italia





La notizia potrebbe apparire frivola, ma lo è solo in parte. Di fatto si tratta di poter ammirare nei giardini di un noto castello del Sud sculture di marmo provenienti da un commerciante presente ad Anguillara da molti anni, conosciuto anche per la sua attività di ristoratore sulle rive del lago.
Abbiamo raggiunto il sig. Marcello nel suo punto vendita, il quale ci ha confermato che i suoi articoli sono considerati di nicchia e che soddisfano una fetta di mercato esigente, che desidera trovare determinati tipi di prodotti per la casa.
Ci dice che i suoi articoli hanno conquistato una clientela maggiormente rappresentata dai turisti che dagli stessi residenti nel territorio. La crisi non va sottovalutata e soprattutto oggi ci sono prodotti di lusso che subiscono una forte svalutazione. È sufficiente vedere le attività lavorative che chiudono giornalmente per rendersi conto della situazione che ci circonda. Marcello non nasconde la sua amarezza per la recessione e ci dice che ha sempre venduto oggetti particolari, che si distinguono anche per il materiale di base, solo marmo italiano.
I leoni maschi presenti nel Castello di Pescolanciano, sorto su un originario sito fortificato sannitico, (alcuni documenti certi d’archivio evidenziano una presenza solo dall’epoca di Alboino, intorno al 573 d.C. Alcuni storici ritengono invece che la costruzione sia posteriore alla suddetta datazione, e cioè risalente all’epoca di Carlo Magno) rappresentano nell’immaginario collettivo un emblema comune che identifica la forza, capaci di dominare le varie situazioni (“sentirsi come un leone”, “fare la parte del leone”, “essere coraggioso come un leone”).
La famiglia D’Alessandro, proprietaria della fortezza che ha oltre 250 stanze, già altre volte hanno acquistato alcuni pezzi “particolari” provenienti dall’attività di vendita presente ad Anguillara, per accrescere la sontuosità presente nella dimora storica. In questo periodo anche i Beni 
Culturali e dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici del Molise si sta operando per una parziale ristrutturazione.
Simonetta D’Onofrio

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