La cerimonia di premiazione della IX Edizione del Premio Internazionale Giornalistico Letterario “Arché Anguillara Sabazia Città d’Arte 2012”, con l’Adesione del Presidente della Repubblica, si è svolta il 29 settembre nella stupenda cornice del Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle. La coinvolgente manifestazione si è tenuta davanti ad un pubblico proveniente da tutta Italia, alla presenza di autorità politiche, civili e militari A fare gli onori di casa il Comandante Aeroporto Vigna di Valle Col. Pil. Alessandro Gresta e il Direttore del Museo Ten. Col. Pierluigi Poletti, a cui ha fatto seguito l’intervento sentito e partecipato del sindaco della Città di Anguillara Sabazia Avv. Francesco Pizzorno.

All’evento ha preso parte il Generale di Brigata Giovanni Domenico Pintus Comandante della Scuola di Artiglieria di Bracciano, il Comandante Compagnia Carabinieri Bracciano Magg. Paolo Dembech e il Comandante della Stazione CC di Anguillara M.llo Aiutante Raffaele Gigante.

Una serata speciale di cultura tra libri, autori ed editori per condividere la magia della poesia e la creatività a più voci della scrittura nella versatilità del giornalismo, presentato con maestria dal Prof. Marcello Teodonio, scrittore e critico letterario, che ha saputo magistralmente tenere alta l’attenzione, tessendo con cura i fili di un denso programma. Splendida recitazione, dei testi dei libri in concorso, del regista e attore teatrale Stefano Messina e Ambra Iacovoni. Insieme hanno introdotto al mondo degli autori in un viaggio poetico, dal fascino unico e sublime che nasce nella simbiosi delle affinità elettive, legame permeato da dolci melanconie di versi e sogni. Il Premio Arché racchiude e rappresenta un preciso punto di riferimento è una realtà viva impegnata e proiettata verso il futuro. Un appuntamento autorevole di valore e prestigio, ormai consolidato, incoraggiato e sostenuto dalla grande partecipazione di autori provenienti dalle diverse realtà del mondo. Legami determinati da un carattere, da un’atmosfera, da un linguaggio comune. Insieme per coinvolgere e condividere il proprio sentire nella libertà dei pensieri, riflessioni, emozioni, attimi, sogni, immagini, ricordi, sensazioni, nostalgie, il tutto accompagnato dalle note del gruppo musicale Oltrelanota Quartet composto da: Ennio Maini (batteria), Patrizio De Magistris (basso), Marco Recchia (pianoforte), Adriano Perdetti (sax – flauto). Hanno proposto personali rivisitazioni di composizioni, sonorità dense di emozioni e di un intimismo che attraversa il jazz contemporaneo e le sue sfumature.

Nel Giornalismo Saggistica sono due giornaliste ad aggiudicarsi ex-aequo la vittoria Silvana Mossano con “Malapolvere una città si ribella ai signori dell’amianto” Edizioni Sonda e Paola Staccioli con il volume “101 Donne che hanno fatto grande Roma”, Newton Compton Editori.

Premio Giornalismo “Errico Amante Cultura Etica” al Prof. Mario Aldo Toscano con il saggio “Prove di società” Donzelli Editore con la motivazione: “L’autore delinea attraverso il motore narrativo una riflessione sull’Italia e gli italiani. Imprime nella profondità dell’indagine una acuta analisi della società capace di plasmare l’esistenza lungo il cammino di ricerca, nella convinzione che sia necessario dare un’impronta etica alla propria vita d’individui. Un percorso sociologico completo ed animato da un fibrillante eclettismo”.

Per la sezione inviati in aree di crisi Premio Giornalismo “Bruto Amante” si afferma Alfredo Macchi, giornalista Mediaset, già vincitore dei prestigiosi premi giornalistici Saint-Vincent, Ilaria Alpi, con il saggio “Rivoluzioni S.p.A. – Chi c’è dietro la primavera Araba” Editrice Alpine Studio con la motivazione: “L’intelligenza, la cultura, la profonda umanità, l’indipendenza di pensiero, l’onestà intellettuale, il coraggio, il valore della testimonianza hanno contribuito a rendere Alfredo Macchi non soltanto una firma di prestigio del giornalismo, ma anche un grande comunicatore che registra con passione, diligenza e straordinaria bravura i risvolti nascosti della realtà politica e storica. Dimostra di essere un vero giornalista d’inchiesta, un testimone dentro la vita quotidiana nelle zone politicamente “calde” del mondo”.

Nella sezione giornalismo della carta stampata periodici ad alta divulgazione si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento la giornalista Valeria Palumbo con l’articolo “L’ultimo dei Cardinali – Intervista a Philippe Daverio”, l’Europeo Gruppo RCS.

Vincitore del Premio “Vivere il Sociale” Stefano Vigilante con “Manca un minuto alla luna” – SBC Edizioni. Vincitore “Premio Critica” Massimo Sestili curatore del volume “L’Affaire Dreyfus – La verità in cammino” Émile Zola. Casa Editrice Giuntina. Vincitore per la Narrativa lo scrittore Mario Pinzi con il romanzo “Lacrime di cristallo” Editrice Cambiamenti, con la motivazione: “Un romanzo dallo straordinario respiro narrativo per una storia dall’afflato potente. Figure delineate con vigore. Lo stile efficace stende il fluire del racconto in una fusione di vicende nelle vite che scorrono segnate dal destino negli scenari del tempo con una intensità che lascia il segno”.

Nella sezione Poesia Edita si è aggiudicata la vittoria il poeta Fulvio Castellani con la silloge “Sera di parole”, Edizioni Ibiskos Ulivieri.

Vincitore del Premio Presidenza Arché il giornalista e scrittore Antonio Passaro “Il valore del lavoro”, Tullio Pironti Editore.

Vincitore del Premio Speciale “Giornalismo e Comunicazione” a Alessandro Cornacchini, Direttore della Rivista Aeronautica con la motivazione: “Come segno di riconoscimento e stima al lucido lavoro intellettuale guidato da una visione del mondo, della realtà, dei valori morali, delle grandi sfide”. Premio Arte Cinematografica Ai registi e sceneggiatori Lorenzo Giovenca & Giuliano Giacomelli e al direttore della fotografia Mario Sarago con la motivazione: “Illuminano un cinema indipendente, libero contemporaneo, inteso come esperienza di condivisione con la responsabilità di far partecipare i loro spettatori alle metamorfosi di ricerca, impegno e influenza culturale verso nuove forme di espressione”.

Il Premio Arché racchiude e rappresenta un preciso punto di riferimento è una realtà viva impegnata e proiettata verso il futuro. Un appuntamento autorevole di valore e prestigio, ormai consolidato, incoraggiato e sostenuto dalla grande partecipazione di autori provenienti dalle diverse realtà del mondo.